Ho l’ambizione di definirmi Consulente Patrimoniale.
È l’accezione alla quale conferisco il significato più completo della professione che ho scelto.
Avere visione strategica e prospettiva integrata su tutte le componenti del patrimonio familiare: economica, reale, finanziaria, di previdenza e di protezione, per accompagnare le persone in ogni fase del ciclo di vita, in qualità di figura professionale-valoriale di riferimento.
Coloro che ho guidato in questi venti anni di attività mi hanno aperto una finestra sui loro sogni, sui desideri e sugli obiettivi da costruire: insieme abbiamo progettato la linea della ricchezza che si interseca nel tempo con i tanti momenti della vita, quelli più importanti, ma anche quelli non previsti, straordinari e a volte difficili, cercando sempre di restituire al denaro l’alto valore della finalità del suo impiego.
Molti sono i viaggi già attraversati e molti ancora quelli da fare: è così che mi vedo, in continua evoluzione per rispondere al contesto, per interpretare con chiarezza la responsabilità sociale nel contribuire al benessere economico-finanziario di coloro che mi danno fiducia.
Durante ogni viaggio cerco di portare avanti due percorsi: l’educazione finanziaria, metodo necessario per acquisire consapevolezza nelle scelte grazie alla conoscenza, e la pianificazione, perché la competenza del futuro, il più possibile sereno, parte dalle decisioni del presente e diventa realtà con i comportamenti virtuosi che riusciamo a mettere realmente in campo nel tempo.
Avere una direzione, lavorare ogni giorno con costanza, comprendere bisogni e priorità, ragionare in ottica di scenari alternativi, considerare i diversi esiti possibili e, soprattutto, rivedere sempre sentieri, tappe e tempi della meta in funzione dei cambiamenti, sono i driver che possiamo mettere in campo.
La vita economica ci appartiene. E anche il futuro!